IL PROCESSO DI CAMBIAMENTO

Il processo di cambiamento e l’obiettivo ultimo della Schema Therapy è trasformare uno schema disfunzionale in uno più funzionale.

Come abbiamo visto, uno Schema Maladattivo Precoce comprende ricordi, pensieri, emozioni e sensazioni somatiche, pertanto la modifica di uno schema di questo tipo dovrà puntare prioritariamente alla riduzione della pervasività dei ricordi ad esso associati e alla riduzione dell’intensità delle emozioni e delle sensazioni somatiche che seguono alla sua attivazione.

Affinché il processo di cambiamento possa essere valutato completo è necessario che avvenga anche una modifica comportamentale, possibile attraverso l’apprendimento da parte della persona di nuove strategie adattive alternative ai mode disfunzionali che le permettano di soddisfare i propri bisogni profondi.

L’intervento terapeutico coinvolge pertanto aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali. Per modificare questi schemi disfunzionali si utilizzano tecniche relazionali, strategie cognitive e comportamentali e tecniche esperienziali e immaginative.

Attraverso questi interventi lo schema disfunzionale gradualmente si indebolisce e si attiva con frequenza e intensità sempre minori, procurando alla persona esperienze molto più facili da gestire e superare.

Essendo gli schemi strutture centrali nell’identità, si tende a rimanervi legati e a rinunciarvi con difficoltà.

In quest’ottica la terapia può essere considerata una “dichiarazione di guerra” che il paziente e il terapeuta, alleati, muovono allo schema, con un unico obiettivo: “sconfiggerlo e annientarlo” (Young et al., 2007).

Paragonata alla Terapia Cognitivo Comportamentale standard, la Schema Therapy attribuisce maggiore valore alle emozioni, enfatizza il rapporto terapeutico tra paziente e terapeuta come veicolo di cambiamento e assegna maggiore importanza all’analisi dei rapporti primari nell’infanzia come origine delle difficoltà attuali.

Bibliografia

Arnould, A., & Gitta, J., (a cura di Carmelita, A.), (2013). Schema Therapy in Azione: teoria e pratica. Istituto di Scienze Cognitive Editore, Sassari.

Raffaeli, E., Bernstein, D., Young, J., (a cura di Carmelita, A.), (2013). Schema Therapy. Fondamenti di base e differenza della Terapia Cognitiva. Istituto di Scienze Cognitive Editore, Sassari.

Young, J. E., Klosko, J.S., Weishaar, M. E., (edizione italiana a cura di Carrozza, A., Marsigli, N., Melli, G.), (2007). Schema Therapy. La terapia cognitivo-comportamentale integrata per i disturbi della personalità. Eclipsi, Firenze.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.